mercoledì 7 maggio 2014

intanto in officina...




Il piano quinquiennale di Sergio Marchionne è ambizioso e mira a sanare quasi del tutto i debiti della FIAT e della Chrysler, ormai insieme dal 2014 con il marchio FCA.

Questo piano è stato presentato l'altro ieri ad Auburn Hills:

  • il marchio JEEP punta a 1.9 mln di vetture prodotte nel 2018, di cui 200 mila verranno costruite a Melfi aumentando la produzione precedente del 160% (anno 2013)
a quanto sembra i target di distribuzione che vedranno un aumento davvero consistente delle vendite saranno l'america latina (+50%) e l'Asia (+45%)

  • il marchio Chrysler mira invece alle 800 mila vetture per il 2018 contro le 350 mila del 2013
  • Dodge a 600 mila automobili con poche variazioni rispetto al 2013
  • Fiat Chrysler Automobiles (FCA) produrrà 1.9 mln di vetture nel 2018 (+27% rispetto al 2013) e il marchio Alfa Romeo uscirà con ben 8 nuovi modelli (praticamente due l'anno) tra cui una spider, nell'area che comprende Canada, Nord America e Messico le vendite raddoppieranno 
  • per la Maserati sono previsti 4 nuovi modelli; Levante, Alfieri Coupé, Alfieri Cabrio e Nuova Gran Turismo e un piano d'investimenti di 2 miliardi che farà passare la produzione della casa dagli attuali 15 mila ai 75 mila del 2018
  • Ferrari continuerà a produrre 7 mila pezzi l'anno con l'introduzione di un modello all'anno e manterrà, dice Marchionne, la sua indipendenza all'interno del gruppo FCA

la cosa importante, ha detto Marchionne, è che rientreranno i lavoratori che hanno dovuto subire in questi anni la casa integrazione, l'Alfa Romeo peraltro verrà costruita interamente in Italia

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